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Mercoledì 13 c.m. alle ore 19,00 nell' oratorio della Chiesa San Giovanni Bosco in Marconia, Pubblica Assemblea organizzata da Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato Basentana 407 sul tema: questione Basentana.
Stiamo parlando ancora una volta della messa in sicurezza della S.S. extraurbana Basentana 407 dove per improvvisazioni e per negligenza si consumano oramai da tempo denaro pubblico e continue violazioni di princìpi, di leggi e di norme in nome della messa in sicurezza della importante arteria stradale Potenza-Metaponto.
Segue nota stampa di Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato Basentana S.S. 407
Sempre a proposito della S.S. 407 Basentana: oggi, 4 novembre alle ore 14:30, si terrà un incontro presso la delegazione comunale di Marconia tra il Sindaco di Pisticci, i Senatori Pepe e Lomuti, e i rappresentanti dell’A.N.A.S., per discutere il progetto di messa in sicurezza della S.S. 407 Basentana. In particolare, saranno esaminate le proposte riguardanti la costruzione del sovrappasso Marconia-Basentana e la sistemazione definitiva degli accessi ai fondi agricoli, al fine di agevolare il transito dei frontisti. Questi punti erano già stati dettagliatamente inclusi nella delibera del Consiglio Comunale del 28 febbraio, che accoglieva le proposte di Tavolo Verde Puglia e Basilicata e del Comitato Basentana. Tuttavia, nonostante il voto unanime del Consiglio, nessuna azione concreta è stata intrapresa da allora. La delibera prevedeva, oltre al sovrappasso Marconia-Basentana, la realizzazione di altri tre sovrappassi e una rete di complanari per migliorare la viabilità lungo l’arteria, riducendo i rischi per gli imprenditori agricoli locali. L'attuale situazione sulla S.S. 407 evidenzia l'inefficacia delle opere finora eseguite. Piuttosto che garantire maggiore sicurezza, la strada risulta più pericolosa e causa disagi e perdite economiche notevoli per i produttori agricoli, aggravando ulteriormente le difficoltà rispetto al passato. Questa situazione è in netto contrasto con quanto previsto dal Codice della Strada e dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016), che richiedono che le opere pubbliche rispettino i principi di sicurezza e funzionalità. Le affermazioni di alcuni esponenti politici riguardo alla necessità di accelerare esclusivamente la messa in opera dello spartitraffico appaiono insostenibili. È cruciale che le opere vengano rimodulate e che si proceda con lotti funzionali, includendo la costruzione di complanari, prima di completare la sistemazione dello spartitraffico centrale. In assenza di una pianificazione adeguata, i lavori in corso sembrano rispondere più agli interessi e alle scadenze dell’A.N.A.S., anziché alle esigenze delle comunità locali e ai diritti dei frontisti. Per garantire la sicurezza stradale durante il periodo dei lavori, è necessario implementare misure temporanee, come una segnaletica adeguata e l’installazione di semafori per facilitare l’inversione di marcia sulla strada Marconia-Basentana. Tali misure devono rispettare le direttive europee in materia di sicurezza stradale, tra cui il Regolamento UE n. 305/2011 che impone criteri chiari per la sicurezza delle infrastrutture. Le comunità di Pisticci e Marconia auspicano che la questione venga affrontata con serietà e risolta rapidamente, attraverso un impegno coordinato tra tutti i livelli istituzionali. È necessario non solo conformarsi alle normative nazionali ed europee, ma anche garantire il diritto alla sicurezza e al benessere dei cittadini che operano nella Valbasento, la cui economia è vitale per l'intera area. Le opere finora realizzate rappresentano un disastro ambientale e un fallimento dal punto di vista della sicurezza. Non si può accettare che la messa in sicurezza della S.S. 407 diventi sinonimo di insicurezza e di disprezzo per i diritti di chi lavora e vive in questa regione.
I disagi legati ai lavori di posa in opera delle barriere. Cittadini e agricoltori hanno protestato per tornare ad ottenere la possibilità di raggiungere case e aziende agricole della zona
Il comitato Basentana 407 e tavolo verde Puglia e Basilicata riunitisi il 29/10/2024 nella sede L’Alba a Pisticci Scalo in seguito ai gravissimi fatti che si sono verificati il giorno 28/10/2024 alle ore 17:00 circa sul tratto Metaponto-Potenza della Basentana ai km 84 e 79 dei quali la stampa ne ha dato ampia diffusione, i comitati puntualizzano che arbitrariamente e senza alcun preavviso, ANAS ha bloccato gli accessi poderali impedendo di fatto ai frontisti di raggiungere le proprie abitazioni e aziende arrecando loro notevoli danni materiali e morali. Puntualizzano altresì che ANAS non si sa con quali coperture perseveri con atti a ledere i diritti di chi in quell’area lavora per sé e per la comunità.