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L’Adiconsum di Pomarico, guidata dal segretario Vito Pantone è sempre in primo piano per la difesa dei cittadini.
E’ la volta delle famiglie sfollate dalla frana del gennaio 2019 che ancora continuano a ricevere bollette per utenze ormai dismesse, anche per fabbricati andati completamente distrutti. Come è noto da parte di Adiconsum, a cui si erano rivolti doversi cittadini, era stata interessata Arera (Autorità di Regolazione per Energia Rete e Ambiente), a cui si faceva richiesta di sospensione del pagamento delle fatture di gas, acqua ed energia elettrica per quelle famiglie sgomberate a causa del movimento franoso. La richiesta di sospensione era stata avanzata in seguito ad un provvedimento del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 19 che dichiarava lo stato di emergenza anche a seguito della ordinanza della Protezione Civile del 21 febbraio dello stesso anno, in cui si nominava Commissario Delegato il dirigente Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata per fronteggiare la emergenza relativa ad eventi calamitosi.
“Abbiamo deciso di passare alle vie di fatto - ha spiegato il segretario Pantone in una nota - dopo la mancata risposta dell’Area alle nostre richieste, effettuando una domanda formale di accesso agli atti, ai sensi della Legge 241/90. Ad Area abbiamo chiesto di esercitare il nostro diritto di accesso e consultazione attinente le nostre richieste effettuate in precedenza in cui chiedevamo la sospensione della fatturazione di gas, luce e acqua, motivandola sul fatto che intendiamo verificare se i mancati pagamenti delle fatture delle utenze da parte degli sgomberati, che le stanno ancora ricevendo, nonostante le citate utenze furono cessate definitivamente dai rispettivi fornitori il giorno stesso degli eventi calamitosi, e se le stesse possono aver provocato l’inserimento dei cittadini in un elenco di cattivi pagatori, compromettendo la loro “reputazione creditizia” e il loro “ livello di affidabilità”. Copia della richiesta - conclude Pantone - è stata inviata per conoscenza alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sugli sviluppi della nostra azione, informeremo la comunità pomaricana “.
Michele Selvaggi