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Quaresima, tempo di penitenza e di preghiera. Una interessante iniziativa, ha caratterizzato la serata di venerdì 24 marzo, protagonisti la Parrocchia di San Pietro e Paolo guidata da don Rosario Manco e la Associazione “Agata Volontari contro il Cancro”.
Una “Via Crucis” all’interno della ultra secolare Chiesa Madre dell’antico Rione Terravecchia, con la Croce, simbolo di un grande segno di speranza, condotta tra le varie arcate interne del Tempio, attraverso le 14 “stazioni” che contraddistinguono la “Via dolorosa” verso il Golgota. Un momento di grande attenzione e soprattutto di commozione, per un evento che sa’ tanto di novità, come prima non si era mai registrata, con la presenza di una, ormai più che “storica” associazione nata qualche decennio fa nel centro di Marconia, per fini “nobili” in aiuto, supporto e solidarietà alle sfortunate persone colpite dal male del secolo.
Una iniziativa, quella dell’altra sera, parecchio apprezzata dalla comunità pisticcese che, ci si augura, possa preludere ad altri interessanti eventi del genere.
Hanno chiuso l’importante, singolare serata”, la celebrazione di una Santa Messa, la benedizione e i ringraziamenti all’Associazione Agata e ai numerosi presenti, da parte del Parroco don Rosario e il significativo, toccante comunicato dello stesso sodalizio, che qui riportiamo: “Fede, condivisione, amore, solidarietà, Resurrezione. Grazie a Don Rosario manco per averci accolti in Chiesa Madre, per una Via Crucis molto emozionante in cui la Croce ha rappresentato la speranza, seguita poi da una santa messa che ci ha toccati profondamente. La riflessione che ci portiamo nel cuore questa sera, riguarda il Cireneo e quella condivisione della Croce che racconta più di mille parole. Grazie a tutta la comunità parrocchiale che ci ha stretti nel suo abbraccio solidale. A presto”.
Michele Selvaggi