Promoter dell’interessante iniziativa del cav. Antonio Barbalinardo, cittadino pisticcese illustre trapiantato a Milano e che non dimentica le sue e origini, con il supporto dell’amministrazione comunale ed Enotria Felix.

Il progetto trae origine da una visita al Museo di New York di Barbalinardo che ammirando vasi del Pittore di Pisticci si è fortemente stupito del fatto che nessuno di essi si trovasse nella sua terra. Il monumento è opera della fervida creatività e immaginazione di Maria Teresa Romeo (in arte Oemor) una fervida e appassionata animatrice culturale che sa come coniugare insieme arte e storia. “Con la Panchina della Contemplazione -spiega la Romeo-  ho immaginato un groviglio di radici e rovi che escono dal suolo della terra, si innalzano, protendono verso l’alto e restituiscono dopo circa 2500 anni il “Vaso” simbolo di quella cultura antica che ha permeato la nostra civiltà e che qui ha dato vita all’arte ceramografa della Magna Grecia. Lateralmente altre diramazioni vanno a formare una sorta di seduta sulla quale il passante può fermarsi a meditare e contemplare l’arte e la sua essenza. Per quanto riguarda il vaso abbiamo scelto un vaso a campana con una scena dionisiaca, con due satiri e una menade sul lato A e tre ammantati sul lato B.” Circa la scelta, conclude Romeo, il vaso rappresenta l’importanza che il culto di Dionisio aveva nel nostro territorio, protettore degli italioti e delle arti con un collegamento privilegiato con Enotria Felix che insieme a Barbalinardo ha voluto l’opera.

Il tutto verrà svelato alla cerimonia che è in programma in Via Pittore di Pisticci domenica 13 agosto ore 20,00, presenti autorità ed esponenti della cultura.

Giuseppe Coniglio