Venerdì, 08 Novembre 2024

Pinuccio Adduci, sempre vicino alla sua Pacchianella, combatte le contrarietà anche attraverso la poesia

Sabato, 31 Agosto 2024

Tante le contrarietà morali e materiali, che lo affliggono. Ma lui, Pinuccio Adduci, storico Presidente del Gruppo Folk la Pacchianella, non si abbatte e non si dà per vinto, continuando le sue battaglie quotidiane, sostenuto dalla sua incrollabile fede, ma anche dal pensiero di percorrere sempre ed insieme la strada maestra della bontà, unione e amicizia, princìpi e valori inalienabili e imprescindibili della cristianità, che finora lo hanno sempre sostenuto.

Ama in modo sfrenato la sua creatura, la Pacchianella, la cui storia, attraverso oltre 50 anni, è stata scritta da lui, ma anche da tantissimi collaboratori e artisti, parecchi dei quali non ci sono più.

Pinuccio, attraverso le interminabili ore della giornata, tra l’altro si dedica alla composizione di versi, secondo quello che la mente gli detta e, magari aspetta qualche visita di amici, come quella recente di Vito Quinto, un pilastro, sempre protagonista del gruppo che, per l’occasione, come altri, lo ha fortemente stimolato ed esortato a tornare alla vita di una volta, quella che ha caratterizzato la sua esistenza. Graditissima la sua visita, che in un certo modo, gli ha restituito un po' di serenità e vivacità, un segnale “positivo” che lo aiuterà ad andare avanti e, magari a ricominciare una nuova vita nel gruppo, contrariamente al “catastrofico messaggio” di qualche giorno fa, postato su un social, poi rientrato, con l’addio alla Pacchianella.

Qui di seguito l’ultima - solo in ordine di tempo, naturalmente - sua composizione contenente il suo momento di salute, sentimenti, emozioni, passione per la sua Creatura, che tanto ha da dire ancora:

“Amarezza, avvilimento, profondo sconforto, afflizione, pauroso declino fisico: come arginare la drammaticità della vita, perennemente tormentata, che si estende alla mia adorata moglie? Sconvolgimento mentale, portatore di biechi pensieri volendo annientare in toto il giovevole vissuto, il recente, fecondo presente arenandomi nel buio tetro, asfissiante e vanificando sogni, speranze, probanti successi - Improbo conflitto tra ineffabile resistenza ed indefettibile riemergere! Viaggio tedioso nel futuro, forse irraggiungibile! Stillicidio copioso, recrudescenza irreparabile, di instabilità fisica, atroce trascorrere giorni mesti, piangenti!  Disorientamento mutevole, incapace di decidere con mente bloccata anche errante! Sovente tentazione sconvolgente: dolorosa rinuncia a programmi, attività socio - culturale - folklorica: travaglio interiore demolitore di positività, di alati sentimenti! Anelo tornare a vivere! “Voglio risorgere, ravvivare volontà, forze, ataviche energie, nel fisico e nella mente! Giorni, ore da ridisegnare, radiose albe! RINASCITA anche in età avanzata!  L’inarrestabile successione di eventi fisici ha scalfito la ferrea volontà di concupire il domani con ridotta sofferenza! Consolante la vicinanza di straordinari familiari. Amici! Spronano a vincere abulia, tristezza, rifiuto alla esistenza: redarguizioni salutari, benefici d’incanto intravedendo barlume di luce che concede ricerche di serenità per gli esistenti tormenti! L’atmosfera tenebrosa, lentamente si squarcia e si prospettano fievoli spere per tenaci, nuovi progetti! Incoraggiante, decisa svolta nell’intimo: preludio a nuova era? In atto, affettuosa ondata di richiami, incitamento, sostegno, vicinanza da leali sentimenti di amicizia: spronano a recedere da irragionevole, scriteriato tentativo di porre fine ad ogni impegno! Inondato da cotanto amore filiale, si affaccia nella mia vita la brama di “esiliare” gli altalenanti dubbi che mutano il deplorevole stato d’animo! Parenti ed amici, ovunque voi siate, impareggiabili, eccezionali, Componimenti tutti”, del tempo che fu ed odierno della più bella “Donzella” “La Pacchianella”, siete stati, siete e, spero, sarete la mia fonte di vita, luce abbagliante della mia esistenza anche in periodi tetri! Desioso, imperante ritornare tra voi per gioire. Rientrare a rivivere con Voi, per rinverdire la magnificenza, la sontuosità, la bellezza degli antichi fasti! Vi prego, continuate in questa rigenerante opera di resurrezione! Non tralasciate il Vostro impegno e sarà un “nuovo essere”, forse ancora utile! Che bello sognare! Il firmamento dei sogni, la lucentezza irradiante delle mie aspirazioni, saranno la linfa rigeneratrice della idilliaca visione futuristica, commovente, entusiasmante!”

Questo - aggiungtiamo noi - è Pinuccio Adduci, un personaggio importante nella storia del Folk della nostra città. Un personaggio che ha fatto conoscere Pisticci e la sua “Pacchianella” in diverse parti del mondo. Lui merita attenzione, ma anche rispetto e va sempre incoraggiato a non abbandonare la sua Creatura, nata “piccola” oltre 50 anni fa e, man mano, diventata un “gigante” folklorico della nostra Regione, che ha divertito e appassionato, attraverso indimenticabili e applauditissime serate di spettacoli.

Michele Selvaggi

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