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Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Tavolo Verde Puglia e Basilicata indirizzata all’assessore all’agricoltura della regione Basilicata, al Presidente Bardi e al comitato direttivo del Consorzio di bonifica di Basilicata.
Le copiose pubblicazioni sulla gestione delle acque pubbliche, rivelano come circa il 40% della preziosa risorsa si perde nella fase di trasferimento dagli invasi sino ai luoghi di utilizzo finale: tanto per intenderci vengo erogati per uso plurimo, 400 milioni di metri cubi, solo 240 raggiungono l'utenza finale; questa è rappresentata in primo luogo dal potabile, agricoltura ed infine dal settore industriale.
Gli enti preposti alla gestione del bene Comune (acqua) in Basilicata sono diverse; in primo luogo la società Acqua del Sud spa che ha sostituito EIPLI a partire dal primo di gennaio, l'autorità del bacino, l'acquedotto lucano ed il consorzio di bonifica regionale con apposita legge del 2017 conosciuta come "nuova disciplina in materia di bonifica integrale irrigazione e tutela del territorio.
In definitiva tanti enti strumentali a cui va imputata la responsabilità della buona gestione delle acque Lucane così come ad essi vanno imputati gli sprechi e le perdite lungo il sistema della rete di conduzione ivi compresa quella per l'irrigazione.
Alcuni dati ci segnalano come le maggiori perdite della preziosa risorsa avvengono lungo le obsolete e fatiscenti condotte consortili, ma anche per incuria è incapacità.
Si calcola che il 35% dei volumi di acqua assegnati al settore agricolo non arriva sui campi, ma si perde come si suol dire per strada; ingiustificate perdite non imputabili all' utenza, ma solo al Consorzio di bonifica.
E pure l'ente per legge organizza l'attività di bonifica integrale ed irrigazione quali azioni di interesse pubblico finalizzato a garantire fra le altre cose la provvista, la regimentazione e la razionale utilizzazione delle risorse idriche a prevalente uso irriguo; la tutela quantitativa e qualitativa delle acque irrigue, in definitiva la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente dello spazio rurale e del paesaggio agrario, il tutto si dovrebbe ripiegarsi su un quinto del territorio regionale pare circa 210 mila ettari di cui 80 mila serviti da impianti irrigui collettivi.
Coinvolge più di 100 mila ditte consorziate di cui circa 40 mila interessate all’esercizio irriguo con una contribuenza di circa 4 milioni e 400 mila il che significa che i produttori agricoli versano per prenotazioni e consumo di acqua la ingente somma di 4 milioni di euro e un tributo fisso che va da 20 ero a 180 per ettaro.
La più alta contribuenza deriva dagli imprenditori del Metapontino calcolata intorno a 2 milioni e ottocento mila euro per una superficie asservita di circa 60 mila ettari e per l’irrigazione di circa 10 mila ettari per un volume di acqua compreso tra i dieci e i quindici milioni di metri cubi: dati che si riferiscono al pregresso e negli ultimi 2 anni le prenotazioni si sono ridotte parimenti i volumi richiesti grazie alle tecniche di risparmio idrico messo in atto dagli agricoltori.
Ciò nonostante per la mala gestione si sono registrati danni rilevanti sia sulle culture arboree sia su quelle erbacee per i quali danni i produttori agricoli chiedono a chi di competenza il giusto e congruo indennizzo così come si chiede la riapertura dei termini di prenotazione irrigua e la effettiva erogazione dei volumi prenotati attraverso un servizio razionale basato su sani criteri di programmazione e sulla trasparenza di dati relativi alla disponibilità idrica e ai fabbisogni delle unità produttive Tavolo Verde Puglia Basilicata con la presente ripropone all attenzione di chi in indirizzo un problema che ha carattere economico, sociale occupazionale; si coglie l'occasione altresì per invitare all’appuntamento FESTA DEL AGRICOLTORE 24/25 agosto in Marconia sia L'assessore regionale al ramo dottor Cicala, il presidente del Consorzio di Bonifica regionale sia la rappresentanza in quota alla COLDIRETTI, C.I.A. Basilicata sia inoltre Confagricoltura Basilicata per un ulteriore approfondimento e determinazione.
Per amor del vero è stato esteso l’invito in precedenza al presidente del Consiglio Regionale Marcello Pittella sempre per la Festa dell'Agricoltore del 24 e 25 AGOSTO in Marconia
Gli agricoltori sono certi che in quell'occasione avranno risposte concrete da parte delle istituzioni tutte.