Alcune puntualizzazione nel merito, del comunicato del Sindaco apparso sulla stampa sono d'obbligo e ci aiutano a comprendere quanto sia limitato il livello di rappresentanza del primo cittadino nel fare valere le ragioni delle comunità di Pisticci e Marconia e dei frontisti della Basentana, nei confronti dei poteri forti regionali e in ultimo nei confronti dell'ANAS.

Alcuni giorni fa l'on. del Partito Democratico, Amendola, raccogliendo anche le sollecitazioni di Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato Basentana, ha presentato alla Camera dei Deputati un emendamento, che è stato accolto ed inserito nella Legge "Finanziaria" sul completamento della Basentana che prevede tutte quelle opere previste in delibera del C.C. del 28 u.s.: accessi adeguati, complanari e sovrappassi.

Il Sindaco di ciò non ha speso una parola né a Mattia né a Pepe eppure quell'emendamento rafforza la delibera.

Vien da chiedersi, ma il PD locale cosa dice sulla ambigua posizione della Giunta Albano-Florio -Negro?

E cosa dice la ibrida maggioranza che la sostiene in merito al Comunicato Stampa che sembra più atto di arrendevolezza e sudditanza al governo Regionale che una ritrovata via maestra con l'intervento dell'on. Amendola?

Una incredibile situazione aggravata ulteriormente dalla seguente dichiarazione sindacale: "Si invitano i portatori di interesse ad interagire esclusivamente con i propri organi preposti alla rappresentanza".

Sarebbe opportuno che il Primo Cittadino interagisca prima con la maggioranza e le minoranze quando si incontra con i personaggi vicini alla Meloni, a Salvini e Taiani.

Gli incontri con questi personaggi si perdono nella notte dei tempi e con la complicità delle tenebre il problema della Basentana è tutto lì come un anno fa: perché non c'è un progetto organico per la vera messa in sicurezza, non c'è un progetto per la realizzazione delle complanari, non ci sono progetti esecutivi per i sovrappassi compreso quello per il collegamento Marconia-Bernalda. Di fatto ci sono infruttuosi e strumentali incontri che sino a questo momento hanno favorito solo gli interessi dell'ANAS a danno degli interessi del nostro territorio.

Purtroppo vale la saggezza dei nostri avi: "non c'è peggior sordo di quello che non vuol sentire e peggior cieco di colui non vuole vedere”.

Per Tavolo Verde Puglia e Basilicata, Prof. F.M.Malvasi