Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Segue una nota stampa di "Pisticci in Comune":
Ormai sono anni che gli effetti della crisi energetica ricadono sulle famiglie e sui bilanci delle amministrazioni.
I consumi elettrici e del gas, hanno raddoppiato i costi in pochi mesi. Una situazione insostenibile che interroga i consumatori e le amministrazioni, sull’esigenza di auto produrre energia.
A tal proposito “Pisticci in Comune” è disponibile a mettere a disposizione dell’esecutivo le proprie competenze in campo di fonti rinnovabili e risparmio energetico.
Suggeriamo altresì di considerare un sistema che sta avendo una particolare attenzione sia dal mondo scientifico che da quello economico-ambientale: la depurazione delle acque di scarto, acque reflue civili e industriali, attraverso l’utilizzo delle microalghe/batteri che vengono utilizzati per estrarre biodiesel o biogas. L’utilizzo di microalghe, come nuova frontiera per il raggiungimento di risultati eco-friendly, è un tema molto attuale e di interesse scientifico e tecnologico. Questi microorganismi presentano elevate capacità di rimozione d’inquinanti e sostanze tossiche dalle acque di scarico. Su tale sistema ci sono già brevetti e certificazioni (si veda ad esempio l’azienda Tere Group srl di Modena) che confermano la validità di tale soluzione.
Un progetto interessante anche per il nostro Comune, soprattutto per Pisticci centro le cui acque refluegreen vengono scaricate a cielo aperto nei calanchi. Fermo restando tutte le soluzioni considerabili, è innegabile che candidare questo progetto a finanziamento tramite il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR), offrirebbe una soluzione a un tema ambientale che ormai da anni grava sul nostro territorio e, in più, determinerebbe una fonte di guadagno sfruttando la produzione di biogas. Uno studio realizzato dall’ENEA ha evidenziato come le alghe depurino le acque reflue del 70%. Le alghe inoltre, producono biodiesel, concime per le piante e mangimi per gli animali. Recentemente si stanno attuando nuove sperimentazioni che affiancano la depurazione delle acque utilizzando sia le alghe che i batteri per arrivare a un grado di depurazione maggiore e quasi completo. Infine, dalle acque reflue sarà possibile estrarre idrogeno utilizzando circa il 30% in meno di energia.
Un processo virtuoso che consente di ricavare da uno scarto, energie alternative (biodiesel/biogas e idrogeno) recuperando l’acqua (che è il bene più prezioso da preservare) e riducendo la CO2 assorbita dalle alghe. Tutto ciò attua la transizione ecologica tanto enunciata e finanziata nel PNRR.
In definitiva tutti i partecipanti a questo progetto avranno vantaggi:
Una soluzione a tante situazioni critiche del nostro Comune che restituirebbe dignità e sviluppo sostenibile al nostro territorio.