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La Provincia di Matera rafforza la tutela della pubblica sicurezza e si dota di un regolamento sulla videosorveglianza. Sarà tolleranza zero nei confronti di coloro che dovessero mettere a rischio la pubblica sicurezza sul territorio provinciale. Il Consiglio provinciale di Matera ha infatti approvato all’unanimità il “regolamento per la disciplina della videosorveglianza” che contempla, tra le altre cose, l’installazione e l’attivazione di foto-trappole in luoghi sensibili e l’utilizzo di apparati mobili per la videosorveglianza.
“Grazie anche alla fattiva collaborazione del consigliere provinciale delegato, Nunzio Gallotta, e dell’Ufficio Ambiente della Provincia – ha dichiarato il presidente, Piero Marrese – abbiamo deciso di adottare questo piano per perseguire numerosi obiettivi: attivare misure di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza in ambito provinciale; ricostruire, in tempo reale, la dinamica di atti vandalici nei luoghi pubblici di principale frequentazione, ai fini della tutela del patrimonio pubblico; vigilare sul traffico per consentire l’immediata adozione di idonee contromisure; attivare uno strumento operativo di protezione civile.
Riteniamo che avere la disponibilità tempestiva di immagini potrà essere un importante strumento di prevenzione e razionalizzazione dell’azione della Polizia Provinciale che opera sul territorio.
Si tratta, dunque, di uno strumento strategico che intende innanzitutto prevenire: la presenza di tutti gli avvisi necessari circa la presenza di foto-trappole riteniamo possa fungere da deterrente ma, nel caso in cui si consumi comunque un atto vandalico o altro atto punibile, la videosorveglianza ci consentirà di individuare e, eventualmente, sanzionare i responsabili.
E’ ora che i cittadini mostrino maggiore attenzione al proprio territorio – ha concluso Marrese -: in caso contrario saranno sanzionati”.