Venerdì, 22 Novembre 2024

Sono 27 le telecamere assegnate a Pisticci nell’ambito del progetto di videosorveglianza per l’area del Metapontino, presentato stamattina dal presidente della Provincia, Piero Marrese, a Matera. Sette i Comuni che rientrano nel progetto, per un totale di 134 telecamere per lettura delle targhe e 7 per la rilevazione di fumi e incendi. Il progetto, costato circa 650mila euro, è stato finanziato dal Ministero dell’Interno con i fondi POC Legalità 2014-20.

In data odierna presso il Palazzo della Provincia si è tenuta la presentazione del progetto di implementazione del sistema di video sorveglianza dell’area del Metapontino, progetto che vede capofila la Provincia di Matera ed è finanziato dal Programma Operativo Complementare atto a prevenire fatti criminosi e a migliorare la sicurezza urbana delle aree interessate.

La Provincia di Matera rafforza la tutela della pubblica sicurezza e si dota di un regolamento sulla videosorveglianza. Sarà tolleranza zero nei confronti di coloro che dovessero mettere a rischio la pubblica sicurezza sul territorio provinciale. Il Consiglio provinciale di Matera ha infatti approvato all’unanimità il “regolamento per la disciplina della videosorveglianza” che contempla, tra le altre cose, l’installazione e l’attivazione di foto-trappole in luoghi sensibili e l’utilizzo di apparati mobili per la videosorveglianza.

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C."Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana