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Come consiglieri di minoranza abbiamo depositato sei interrogazioni consiliari per chiedere al Sindaco, alla sua Giunta e alla sua maggioranza di rispondere su temi di vitale importanza per la comunità pisticcese.
Il Primo Cittadino deve spiegare alla popolazione i motivi del mancato avvio delle procedure di assunzione come previsto nel piano triennale del personale.
Ricordiamo che il Comune di Pisticci si trova allo stato e, stante l’inerzia della maggioranza che governa, in una situazione di sottorganico che comporta la quasi paralisi degli uffici amministrativi e una situazione di stress del personale per un carico di lavoro enorme.
Nel piano triennale del personale sono previste diciannove assunzioni tra cui sei operai e diversi funzionari e vigili urbani.
Il mancato avvio delle procedure di assunzione reca danni non solo alla macchina organizzativa ma anche e soprattutto alle legittime aspirazioni di tanti cittadini che potrebbero occupare un posto di lavoro e che invece sono costretti ad emigrare.
Il comportamento irresponsabile del Sindaco e della sua maggioranza trova la sua spiegazione nel braccio di ferro interno che attraverso veti incrociati ha immobilizzato l’agire politico e amministrativo.
La situazione di stallo danneggia i cittadini che si trovano a vivere in un territorio indecoroso, privo di servizi, con opere pubbliche mai avviate e senza una prospettiva di futuro.
Nel prossimo consiglio comunale il Sindaco e la sua Giunta dovranno spiegare ai cittadini le motivazione del mancato avvio delle procedure per la gestione delle strutture sportive e i motivi dei ritardi nel completamento del Polifunzionale Sportivo a Marconia e le motivazioni dell’abbandono delle piscine comunali, dovranno rispondere dell’inerzia nel proseguire nell’approvazione del regolamento urbanistico e dello stato di attuazione delle opere infrastrutturali previste nel piano triennale delle opere pubbliche e dello stato degli interventi per arginare e risolvere il rischio idrogeologico.
Infine, e non perché meno importante, il Primo Cittadino dovrà dare conto della situazione dei debiti fuori bilancio che mettono a rischio la tenuta finanziaria dell’Ente.
Rappresentiamo in Consiglio Comunale la quasi metà degli elettori e riteniamo sia nostro dovere tutelare tutti i cittadini di fronte ad una maggioranza che ha perso il contatto con i reali bisogni della popolazione ed è arroccata a difendere posizioni di potere che hanno come unica conseguenza il declino dell’intero territorio.
Così i consiglieri Giuseppe Miolla per Lista dei Cittadini, Lino Grieco per Forum Democratico e Vito Di Trani per Lista Di Trani Sindaco