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All’indomani della richiesta di convocazione di un consiglio comunale con ad oggetto “Regolamento Urbanistico Comunale: discussione ed adozione”, formulata da tre consiglieri di maggioranza, Badursi, Losenno e Iannuzziello, il consigliere di opposizione Vito Di Trani non le manda a dire e attacca pesantemente la maggioranza e il sindaco Albano. Lo fa con una dura nota social:
“Non era mai capitato che consiglieri di maggioranza firmassero in tre per chiedere a sè stessi la convocazione del Consiglio comunale. All'indomani del Consiglio comunale andato deserto di due venerdì fa e della grande farsa mandata in onda lunedì scorso con consiglieri a recitare la poesia e novelli Houdini a sforzarsi di far apparire calmo un mare in tempesta, un altro colpo ferale è stato sferrato dai consiglieri del PD al traballante Sindaco Albano ed al tormentato assessore De Sensi: hanno chiesto la convocazione di Consiglio per discutere di regolamento urbanistico, per dare a vedere di essere pronti ad affrontare la tematica pur non avendone mai discusso ed addirittura ad approvare quello partorito da altri. È proprio vero il Sindaco è stato lasciato solo. Sedotto ad abbandonato da un avido Badursi che mentre sottolinea le manchevolezze altrui dimentica che gli insuccessi di una amministrazione, quali sporcizia, strade sconnesse, ambiente deturpato, finanziamenti perduti sono da ascrivere anche alla sua componente politica visto che a lui capogruppo si affiancano la non pervenuta assessore dell'ambiente Florio e "l'agronomo" Negro assessore ai lavori pubblici il cui operato è sotto gli occhi di tutti. Ma sorge una domanda: cosa ha promesso il candidato sindaco Albano all'arrivista Badursi per tenerlo dalla sua parte? È certo comunque che è frutto di una fusione a freddo questa maggioranza che di granitico ha solo la testa.
Ci avete provato, pensavate fosse facile, avete creato solo sconquassi. Ora umilmente, dopo un attento esame di coscienza, cercate di andare a casa e liberate Pisticci e territorio dalla cappa di incompetenza ed approssimazione che la sta opprimendo”.