Mercoledì, 22 Gennaio 2025

Zona economica speciale Lucania: l’idea di Volt per lo sviluppo regionale

Lunedì, 15 Aprile 2024

Disegnare un nuovo paradigma per lo sviluppo economico sostenibile è uno dei più ambiziosi punti del programma politico di Volt. La caratterizzazione del territorio della Lucania faciliterebbe il processo di crescita grazie alla creazione di Zone Economiche Speciali (ZES), ossia specifiche aree geografiche che godono di incentivi per le attività commerciali e produttive e che beneficiano di riduzioni fiscali e semplificazioni amministrative.

Oggi, l’economia regionale è ferma a causa di dinamiche di crescita ormai obsolete, di modelli di sviluppo superati.

Se si guarda, ad esempio, all’ambito culturale regionale vi è una totale mancanza di programmazione a medio-lungo termine, di una strategia lungimirante e questo, di conseguenza, fa precipitare l’attrattività della Lucania per gli investitori culturali. La cosiddetta industria della cultura rappresenta per la nostra regione un campo vergine per poter creare iniziative, percorsi coerenti con il territorio, posti di lavoro per i giovani, un circuito virtuoso per tutta la comunità. Purtroppo, storicamente, la cultura ha sempre rappresentato un fanalino di coda del programma dei governatori che si sono succeduti negli ultimi anni.

Questo settore e i suoi professionisti non sarebbero gli unici beneficiari dell’istituzione delle ZES: operatori del turismo, artigiani, istituti scolastici e università, piccole medie imprese sono altri diretti interessati di questo nuovo modo di “fare economia”.

“Negli ultimi 10 anni – ricorda Eustachio Follia, candidato presidente alle prossime elezioni regionali – per fare un esempio, sono scomparsi 2000 artigiani su 14.000. Con gli artigiani si dissolvono tradizioni secolari ed esperienze preziose. Stanno scomparendo falegnami, restauratori, fabbri, calzolai, ma anche riparatori di elettrodomestici, orologiai e ricamatrici. Per non ricordare l’incessante fuga di cervelli e di giovani dalla nostra regione”.

Riportare le persone in Lucania, favorire localizzazione di attività tradizionali ed artigianali in una scenografia più ampia - che è quella del turismo sostenibile, promuovere l’innovazione e l’uso delle più recenti tecnologie per sviluppare progetti. Un programma che sfida la consuetudine politica che si è radicata in Lucania e che vede nelle prossime elezioni del 21 e 22 aprile la prima occasione per poter destituire la vecchia politica e far rinascere la Lucania.

Ultima modifica Lunedì, 15 Aprile 2024 12:58

Post Gallery

Futsal: a Pisticci il raduno della rappresentativa Under 15

Doppio impegno settimanale per la Nuova Futsal Pisticci

Al via i lavori di riqualificazione nelle aree lido San Basilio e lido Quarantotto

Eliminata la fermata extraurbana di via Giulio Cesare

Il Consiglio Regionale “gestito con modalità domestiche”

L'Ente Pro Loco Basilicata plaude e sostiene "Aliano Capitale della Cultura 2027"

Teatro Festival Ferrandina - A Mimì presenta il Gruppo Teatro Bellocchio

A Pisticci un “piccolo grande derby”

La Guardia di Finanza arresta pakistano per spaccio di sostanze stupefacenti