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Uno dei ragazzi di belle speranza della Pol CS Pisticci è senza ombra di dubbio Mattia Carioscia. Il giovane terribile della “banda” di mister Lavecchia, classe 2004, è un ragazzo su cui si può sempre contare, in allenamento e in partita, sia per la disponibilità al sacrificio sia per la voglia di dare sempre il massimo quando chiamato in causa.
"Figlio d’arte", si divide tra l’under 19 e la prima squadra e con la sua caparbietà, l’attaccamento alla maglia, ma soprattutto buone doti tecniche, caratteristiche che lo contraddistinguono, potrebbe essere una delle carte vincenti su cui puntare maggiormente nell’immediato futuro.
Abbiamo raccolto dal giovane Mattia quelle che sono le sue impressione sul campionato e sulla prossima trasferta. Queste le sue parole: “Essendo la mia prima esperienza in un campionato di Serie B non posso che essere emozionato e ovviamente motivato a crescere grazie al continuo supporto dei miei compagni e soprattutto del mister Lavecchia. Per quanto riguarda il campionato è normale che ci siano delle difficoltà dato che una buona parte degli avversari ha molti anni di esperienza in questa categoria, ma ciò non deve essere assolutamente una motivazione per abbassare la testa, anzi. La trasferta contro il Palo del Colle è una delle più difficili della stagione e affrontare una squadra di un alto livello può insegnare tanto. Il campionato è ancora lungo e ci sono partite decisamente alla nostra portata che nel girone d'andata, per un motivo o per l'altro, non siamo riusciti a portare a casa. L'elemento chiave deve essere soprattutto un gruppo compatto che, secondo me, è il punto di partenza per poter fare un'ottima seconda parte di stagione e per concretizzare il più presto possibile la sicura salvezza. Ringrazio infine il costante supporto del pubblico pisticcese che con la sua presenza diventa per noi il sesto uomo in campo.”
Un giovane decisamente “maturo” di cui sentiremo sicuramente parlare.