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Tommaso uomo, don Tommaso sacerdote prossimo Beato, e chissà domani … S. Tommaso.
Una lodevole iniziativa quella della Parrocchia cittadina di San Pietro e Paolo guidata dal Parroco don Rosario Manco. Venerdì 10 febbraio 2023 infatti, nella cappella dove attualmente è ospitata la statua del Patrono della nostra città, San Rocco, in Corso Margherita, dopo la recita del Santo Rosario (ore 18:00) e della Santa Messa vespertina delle ore 18:30, tutta una serata sul tema: “Don Tommaso Latronico: Amare Gesù nella sofferenza”. Relatore don Pino Marino, parroco di Santa Maria Assunta (già parrocchia di don Tommaso a Nova Siri). Seguirà una testimonianza del già parlamentare della XVI° e XVII° legislatura ed ora Assessore Regionale, Cosimo Latronico, fratello di don Tommaso con le conclusioni del Parroco don Rosario Manco. Una iniziativa che farà felici quanti ancora ricordano don Tommaso, che negli anni a cavallo tra i 70 e 80, fu attivo protagonista nella nostra città, al centro di uno dei periodi formativi più intensi, dallo stesso animati in pochissimo tempo, facendoci conoscere il nuovo Movimento di Comunione e Liberazione a cui aderirono ragazzi, giovani, adulti e soprattutto tantissime famiglie della nostra città.
Come è noto, don Tommaso, presto sarà Beato unitamente ad altri due lucani, Monsignor Vincenzo Cozzi e a Madre Gemma. E ciò, dopo che, recentemente, la Conferenza Episcopale della Basilicata, ha dato il definitivo parere positivo per l’introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione per i tre.
Don Tommaso Latronico, ricordiamo ancora, dopo essere stato parroco per diversi anni di Nova Siri della Diocesi di Tursi Lagonegro, divenne punto di riferimento importante di numerosi gruppi di giovani che ruotavano intorno a Comunione e Liberazione. A Pisticci, quel movimento trovò subito, tantissimi aderenti tra i giovani e non solo, tanto da pensare all’apertura di una sede nel centro della città. Ricordiamo la prima sede in quel locale ubicato nei pressi di Arco Cantisano, traversa di Corso Margherita, luogo di tantissimi piacevoli incontri e ricordi, che fu frequentato per diversi anni, prima che nella seconda metà degli anni 80, fu trasferita in uno stabile a piano terra di via Filangieri, nei pressi dello edificio della Scuola elementare Cantisano. Don Latronico era nato a Nova Siri il 27 novembre 1948 ed è morto all’età di 45 anni a Roma dopo aver lottato a lungo contro un subdolo male. La sua storia personale ci racconta che dopo gli studi ecclesiastici a Roma fu chiamato a Matera dove, tra l’altro, aveva insegnato al Liceo Classico “E.Duni”. Amico personale di don Luigi Giussani, fondatore di CL, un personaggio speciale che ci fece conoscere in un incontro a Serra Marina in una residenza di campagna di aderenti al Movimento, Margherita Giannatelli e marito Michele Panetta proprio nei giorni che seguirono il tragico turbolento periodo dell’attentato e rapimento di Aldo Moro.
Ovviamente, per il popolo dei devoti di don Latronico, ma anche per gli altri due lucani monsignor Vincenzo Cozzi e Madre Gemma, la strada è ancora tutta da percorrere, atteso il rispetto dei tempi tecnici legati all’apertura della fase relativa alla celebrazione del processo di beatificazione.
L’appuntamento è per venerdì 10 febbraio alle 18,30 nella cappella di San Rocco al corso Margherita.
Michele Selvaggi