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"Qui in Italia, l’aumento dei costi di produzione del pane non è stato ancora riversato del tutto sul consumatore finale, sono le imprese che stanno scontando una serie di rincari, ad iniziare dalla crescita del 30% degli imballaggi ad arrivare all’aumento del costo dell’energia del 300% nei primi mesi dell’anno".
La denuncia arriva dalla CNA che sottolinea come:
“gli aumenti si sono iniziati a vedere già a partire dallo scorso anno con il rincaro del grano e di tutte le materie prime dovuto al fatto che i Paesi oggetto della pandemia hanno riavviato la produzione contemporaneamente, ritrovandosi a rispondere anche a una ripresa massiccia della domanda.
A tutto questo si è aggiunta la siccità che ha colpito raccolti statunitensi e canadesi, con un inevitabile aumento dei costi delle farine.
Senza interventi concreti sia da parte del Governo nazionale che da parte della Regione Basilicata per l’abbattimento delle bollette energetiche saranno veramente poche le imprese che entrate nell’autunno ne verranno fuori ancora attiva alla fine dell’inverno!”
È sufficiente seguire alcune buone pratiche quotidiane per alleggerire di circa 800 euro le fatture luce e gas dei mesi freddi: dall’uso di lampadine ed elettrodomestici ad alta efficienza, ai consumi nelle fasce orarie più economiche. E ancora: puntare sull’isolamento termico del nostro appartamento, su termostati smart e caldaie di classe A. Una guida degli esperti SOStariffe.it e Segugio.it raccoglie i principali suggerimenti per razionalizzare l’energia
Partita dal presidente dell’ANCI, nonché sindaco di Bari Antonio Decaro, l’iniziativa “luci spente nei comuni”, di spegnere le luci nelle piazze italiane, ha riscosso un enorme successo.
“Stasera alle ore 20:00 le luci di Piazza Umberto I a Pisticci e di Piazza Elettra a Marconia si spegneranno, così come negli altri Comuni lucani”.
“Insieme all’aumento delle tariffe delle bollette di luce, gas ed acqua per famiglie e imprese lucane, per il quale abbiamo richiesto una seduta di Consiglio Regionale straordinaria, insieme ai gruppi di minoranza, come Italia Viva abbiamo ritenuto di inserire tra i punti di discussione anche le criticità del settore edilizio lucano che si ritroverà nuovamente in crisi se il Governo nazionale non elimina immediatamente il limite di una sola cessione del credito per le pratiche del 110%.”